11. feb, 2018

LA COLONSCOPIA COME SCREENING DEI TUMORI DEL COLON-RETTO

Uno degli obiettivi principali della colonscopia è quello di identificare le lesioni polipoidi (polipi sessili e/o peduncolati), che sono i precursori del cancro colo-rettale (CRC). La colonscopia è universalmente riconosciuta come l’esame di scelta per lo screening del CRC. Una "buona colonscopia" dovrebbe avere un buon ADR (Adenoma detection rate), ossia essere in grado di individuare il maggior numero di polipi adenomatosi. Diversi studi hanno dimostrato come la prevalenza di adenomi in adulti asintomatici vari dal 25% al 40%. Una volta identificate, queste lesioni polipoidi devono essere rimosse, preferibilmente endoscopicamente, quando possibile. Negli ultimi anni, si sono sviluppati diversi “cappucci” (devices) al fine di migliorare la colonscopia di screening e dunque la sua capacità di rilevare la presenza di polipi.

Quando eseguire la colonscopia? Tutti i soggetti asintomatici a partire dai 50 anni, oppure in presenza di alterazioni dell’alvo, rettorragia, anemia, dolore nell’evacuazione.

Dott.ssa Maddalena Zippi

 

Foto tratta dal lavoro: Zippi Maddalena et al “New device to implement the adenoma detection rate.” World J Clin Cases 2017; 16: 5 (7): 258-263